Un esempio di umana stoltezza - versione latino

[faccioschifoinlatino]

Aliquot pastores post solis occasum quiescebant sub procera arbore. Haud procul fons erat, ubi lunae imago reddebatur. Forte asinus aquam bibere incipit. Statim pastores, timoris pleni, inter se dicunt: «Asinum a fonte amovere debemus, quia noctes nostrae semper atrae erunt, si etiam lunam bibit». Tum forte luna a nubibus obscuratur; statim pastores calamitatis causam asino tribuunt, animalcomprehendunt atque in ius vocant. Pastores statim asini crura vinculis ligant et necare volunt, sed luna repente rursus in caelo apparet. Pastores gaudii clamorem usquc ad sidera tollunt atque asinum liberant.

Ho bisogno della traduzione e analisi logica di questa versione, non so ne autore ne il nome del libro poiché è un esercizio da fare per le vacanze e non è stato specificato, grazie mille

[tutor geppetto]

Alcuni pastori, al calar del sole, si riposavano sotto un alto albero. Non molto vicino c’era una fonte dove si specchiava l’immagine della luna. Casualmente un asino comincia a bere l’acqua. Subito i pastori, intimoriti, si dicono fra loro: «Dobbiamo allontanare l’asino dalla fonte, altrimenti le nostre notti saranno sempre buie se l’asino si beve anche la luna». In quel momento casualmente la luna viene oscurata dalle nuvole; subito i pastori attribuiscono all’asino la causa della disgrazia, afferrano l’animale e chiedono giustizia....
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