Il poeta Simonide scrisse componimenti eccellenti, e per la sua abilità accumulò molta ricchezza (divitiae, divitiarum). Un giorno egli desiderò tornare nell'isola di Creta, la propria patria; si imbarcò su una nave, ma una tempesta, e la vecchiaia della barca, mandarono in pezzi la nave nel centro del mare. Tutti i viaggiatori raccolsero i propri beni, soltanto Simonide non recuperò nulla. Allora un tale, curioso, chiese: "O Simonide, perché non prendi nulla dai tuoi averi?." Rispose il poeta: "Le mie cose sono tutte quante insieme a me. "Allora pochi nuotarono in salvo, molti, andarono a fondo nell'acqua (affogarono) per il grande carico....
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