Romani in dearum numero Iunonem, Cererem, Dianam, Venerem habebant. Iunonis altaria floribus frondisque a matronis praes

Messaggioda ema000 » 1 mar 2022, 8:21

traduzione Versione latino dee romane
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Messaggioda cenerentola70 » 1 mar 2022, 10:21

I Romani nel gruppo delle dee consideravano Giunone, Cerere Diana e Venere. Gli altari di Giunone erano soprattutto ornati dalle matrone con fiori e fronde, perché la consideravano tutela e protettrice delle madri di famiglia; in onore di Giunone venivano celebrate le feste delle matrone alle calende di marzo. La dea era soprannominata anche moneta, perché dava benevolmente ai romani moniti e buoni consigli. Cerere, inventrice del frumento, presidiava l’agricoltura e e custodiva la pace: infatti durante la pace la terra produce frutti rigogliosi, gli armenti splendono, gli alberi fanno crescere abbondanti frutti e le larghe viti fanno crescere i grappoli d’uva.
Cerere era la madre di Proserpina, moglie di Plutone, Regina degli Inferi....

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