L'Eneide di Virgilio: La morte di Didone - A scuola di latino

Messaggioda Ospite » 15 apr 2023, 14:13

traduzione versione di latino
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Messaggioda cenerentola70 » 16 apr 2023, 11:00

1. Allo spuntar del giorno, la Regina Didone, quando vide la flotta di Enea procedere a vele spianate e avvertì i porti vuoti, percosse il petto e e si tagliò le chiome e pianse.
2. Didone disse che Enea, avendo ingannato i regni di Cartagine, aveva offerto ai venti le vele e mossa dall’ira pregò gli dèi di punire il perfido.
3. Didone disse: “occorrerebbe che Enea, vessato dalla guerra e dalle armi, implorasse aiuto e vedesse i funerali dei suoi, avendo fondato la città, non vivesse beato, ma morisse prima del giorno. Chiedo tali cose, emetto questa voce estrema”.
4. Didone aggiunse: “Voi, mia popolazione di Tiro, mantenete in antipatie la stirpe di Enea e donate questi doni alla mia cenere. I popoli non avranno nessun amore e nessuna alleanza.
Sorgi tu, vendicatore, dalle mie ossa”. Avendo detto tali parole, invocò la sorella Anna.
5. Didone trepida rigirando la punta insanguinata e pallida per la morte imminente, irruppe in casa e, avendo salito gli alti roghi, aprì la spada troiana che Enea aveva lasciato.
6. Stretta la spada, ...

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