Dromos 1 pagina 366 numero 24
1. Φίλε ἄνερ, ἡμέτερόν ἐστι τὸ παιδίον. ...
1. Caro marito, il bambino è nostro.
2. E, dicendo ciò, nello stesso tempo gli toccò la mano e voleva baciarlo.
3. Sembra agli Stoici che siano sferici sia gli astri sia la terra, benché sia immobile. E (sembra loro) che la luna non abbia luce propria, ma che la riceva dal sole, essendo illuminata.
4. Bisogna infatti forse cantare i cosiddetti scoli (canti conviviali), mentre una coppa è posto in mezzo e le corone vengono distribuite.
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