Dromos 1 pagina 520 numero 28
Φοβοῦμαι μὴ οἱ πολέμιοι τῆς μάχης ἅπτωνται. Φοβοῦμαι μὴ οἱ πολλοὶ τῶν συμμάχων ἡμῶν δυνατοὶ ὦσι τοῖς πολεμίοις τὰς σπονδὰς ποιεῖσθαι...
1. Temo che i nemici attacchino battaglia.
2. Temo che molti dei nostri alleati siano capaci di fare i patti con i nemici.
3. Abbiamo paura di compiere ciò che ci ordinate.
4. Il comandante non voleva staccare il corno destro dal fiume, temendo di essere circondato da ciascun lato.
5. I cittadini temono che i nemici distruggano il paese.
6. Lo schiavo teme che il padrone lo punisca.
7. Temiamo che i nostri soldati non si oppongano.
8. C'è il pericolo che gli stessi dei puniscano la tua arroganza.
9. Gli Ateniesi temevano che i Peloponnesiaci si dedicassero agli ulivi e alle viti.
10. Tutti temevano che i Greci si unissero nella guerra contro i Persiani.
11. Abbiamo il grandissimo timore (è grandissimo timore per noi) che tu ci porti in confusione.
12. Ulisse, temendo che le Sirene lo uccidano, desiderando ascoltare il loro canto, tappa le orecchie dei compagni con la cera, ordina di essere legato all'albero della nave.
(By Vogue)
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