Poros 2 pagina 198 numero 6
Ἵνα δ᾽ εἰδῆτ᾽, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὡς οὗτοι κατεψευσμένοι πάντ' εἰσὶν' ἡμῶν, ἔτι σαφέστερον ὑμᾶς πειράσομαι διδάσκειν ...
1. Perché sappiate, o Ateniesi, che costoro hanno detto tutte calunnia, tenterò di spiegarvi ancora più chiaramente.
2. Demade, poiché gli Ateniesi non volevano onorare Alessandro come un dio, dice: "Temete di non suscitare l'ira del cielo contro Alessandro, perché poi verrete privati anche delle cose che avete sotto di lui."
3. Ognuno di costoro, o uomini, andando in ciascuna delle città, persuade i giovani a unirsi a loro, dando denaro e mostrando gratitudine.
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