Orgoglio di Mario - Duo latino pagina 195 numero 113
Hae sunt meae imagines, haec nobilitas ... CON ANALISI GRAMMATICALE E PARADIGMI DEI VERBI
Questi sono i miei ritratti, questa nobiltà, non lasciata in eredità, come quella da quelli, ma io ho cercato di ottenere tali cose con le mie moltissime fatiche e pericoli.
Le mie parole non sono ben ordinate: faccio ciò quasi per nulla. La stessa virtù si mostra abbastanza; a quelli occorre un artificio, per coprire con il parlare i fatti vergognosi. E non ho appreso le lettere greche: gradivo poco apprenderle, in effetti queste non avevano giovato per nulla ai dottori in vista della virtù.
Ma sono molto esperto di quelle ottime cose per lo stato: ferire il nemico, sconvolgere i presidi, non temere nulla eccetto una turpe fama,