La Battaglia di Maratona - Versione Grammatica Picta
Darius postquam ex Europa in Asiam revertit, Graeciam redigere in suam potestatem statuit …
Dario, dopo che dall'Europa fu tornato in Asia, decise di ridurre sotto la propria egemonia la Grecia, allestì una flotta di cinquecento navi, e ad essa mise a capo Dati ed Artaferne.
Dario era nemico nei confronti degli Ateniesi perché, con l'aiuto di Atene, gli Ioni avevano espugnato Sardi e avevano sterminato le guarnigioni dei Persiani. Appena ebbero fatto approdare la flotta in Eubea, i generali del re conquistarono rapidamente Eretria e mandarono i prigionieri in Asia al re. Di lì, entrarono nell'Attica, e trasferirono le loro truppe sulla pianura di Maratona.
Gli Ateniesi furono agitati da un attacco tanto vicino e tanto vasto, e perciò chiesero aiuto agli Spartani.
Inoltre, in patria nominano dieci pretori, e tra essi Milziade. Tra i pretori ci fu una grande disputa: il solo Milziade desiderava uscire contro i nemici e scontrarsi in battaglia: i rimanenti desideravano difendere la rocca per mezzo delle mura.