Anch'io ero amico di Catilina... - il mio latino 2 pagina 422 numero t28
At studuit Catilinae, cum iam aliquot annos esset in foro ...
Ma Celio s'interessò di Catilina, al tempo in cui fu per alquanti anni nel foro. E molti di ogni ordine e di ogni età fecero questa medesima cosa. Quello infatti ebbe, come io penso vi ricordiate, moltissime manifestazioni di caratteristiche molto importanti non messe in rilievo, ma adombrate di virtù.
E io non credo che ci sia stato mai nell'universo alcun mostro di tal natura, infervorato da bramosie e desideri in lotta tra di loro in modo tanto contrario e opposto. Veramente, giudici, in quell'uomo vi furono qualità ammirevoli, legava molti a sé in amicizia, rispettava con obbedienza, comunicava con tutti ciò che aveva, rendeva schiavi a seconda delle circostanze di tutti i suoi con il denaro con la grazia, con fatica fisica, anche con la scelleratezza, se fosse stato necessario, e con l'audacia;
riversava la propria indole e si conformava in base alla circostanza e si rigirava e si piegava qua e là; viveva severamente con i tristi, gioiosamente con i remissivi, seriamente con gli anziani,