Sogni premonitori - Versione latino di Cicerone
Sogni premonitori
versione di latino di Cicerone e traduzione
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DA VARI LIBRI DI TESTO
Scribit Ponticus Heraclides Matrem Phalaridis visam essse videre in somnis simulacra deorum, Matrequae ipsa domi consecravisset; ex iis...
Eraclìde Pontico, scrive che alla madre di Falàride sembrò di vedere in sogno le immagini degli dèi che essa stessa aveva consacrato nella sua casa. Una di queste, l'immagine di Mercurio, sembrava versasse del sangue dalla coppa che teneva con la mano destra;
appena aveva toccato terra, il sangue ribolliva, sì che tutta la casa era un lago di sangue. Questo sogno della madre fu confermato dall'efferata crudeltà del figlio.
C'è bisogno che io citi dai Libri persiani di Dinone la profezia che i maghi rivelarono a Ciro, quel famoso antico re? Scrive Dinone che, in sogno, parve a Ciro che il sole gli si posasse ai piedi; tre volte Ciro cercò di toccarlo con le mani, ma invano: il sole, girando su se stesso, gli sfuggiva e si allontanava. I maghi - venerati in Persia come una stirpe di sapienti e di dotti - da questo triplice tentativo di afferrare il sole trassero la profezia che Ciro avrebbe regnato per trent'anni. E così avvenne:
giunse fino all'età di settant'anni, e il suo regno incominciò quando ne aveva quaranta
ANALISI GRAMMATICALE
Scribit: Verbo scrībō, scrībis, scripsi, scriptum, scrībĕre (III coniugazione). Indicativo presente, III persona singolare, attivo.
Ponticus: Aggettivo, nominativo maschile singolare, I classe. Attributo di Heraclides. (Ponticus, Pontica, Ponticum)
Heraclides: Sostantivo proprio maschile, nominativo singolare, I declinazione (forma greca). Soggetto. (Heraclides, Heraclidae)
Matrem: Sostantivo femminile, accusativo singolare, III declinazione. Soggetto della proposizione infinitiva. (mater, matris)
Phalaridis: Sostantivo proprio maschile, genitivo singolare, III declinazione. (Phalaris, Phalaridis)
visam essse: (Errore di battitura per visam esse). Verbo videor, vidēris, visus sum, vidēri (II coniugazione, semideponente). Infinito perfetto (costruzione personale).
videre: Verbo videō, vides, vidi, visum, vidēre (II coniugazione). Infinito presente, attivo (oggettivo, retto da visam esse).
in somnis: Locuzione avverbiale (o ablativo plurale).
simulacra: Sostantivo neutro, accusativo plurale, II declinazione. Oggetto di videre. (simulacrum, simulacri)
deorum: Sostantivo maschile, genitivo plurale, II declinazione. (deus, dei)
Matrequae: (Errore di battitura per quae). Pronome relativo, accusativo neutro plurale. Oggetto. (qui, quae, quod)
ipsa: Pronome determinativo, nominativo femminile singolare. Soggetto (della relativa). (ipse, ipsa, ipsum)
domi: Sostantivo femminile, locativo singolare. Complemento di stato in luogo. (domus, domus)
consecravisset: Verbo cōnsecrō, cōnsecras, consecravi, consecratum, cōnsecrāre (I coniugazione). Congiuntivo piuccheperfetto, III persona singolare, attivo (valore relativo/obliquo).
ex: Preposizione (regge l'ablativo).
iis: Pronome dimostrativo, ablativo neutro plurale. Complemento partitivo. (is, ea, id)
Mercurium: Sostantivo proprio maschile, accusativo singolare, II declinazione. Soggetto della proposizione infinitiva (retta da visam esse).
e: Preposizione (regge l'ablativo).
patera: Sostantivo femminile, ablativo singolare, I declinazione. Complemento di moto da luogo. (patera, paterae)
quam: Pronome relativo, accusativo femminile singolare. Oggetto.
dextera: Aggettivo, ablativo femminile singolare, I classe. Attributo di manu. (dexter, dextra, dextrum)
manu: Sostantivo femminile, ablativo singolare, IV declinazione. Ablativo di mezzo. (manus, manus)
teneret: Verbo teneō, tĕnes, tenui, tentum, tĕnēre (II coniugazione). Congiuntivo imperfetto, III persona singolare, attivo (valore relativo/obliquo).
sanguinem: Sostantivo maschile, accusativo singolare, III declinazione. Oggetto di fundere. (sanguis, sanguinis)
visum esse: Verbo videor. Infinito perfetto.
fundere: Verbo fundō, fundis, fudi, fusum, fundĕre (III coniugazione). Infinito presente, attivo.
qui: Pronome relativo, nominativo maschile singolare. Soggetto (riferito a sanguinem).
cum: Congiunzione narrativa (temporale).
terram: Sostantivo femminile, accusativo singolare, I declinazione. Oggetto. (terra, terrae)
attigisset: Verbo attingō, attingis, attigi, attactum, attingĕre (III coniugazione). Congiuntivo piuccheperfetto, III persona singolare, attivo.
refervescere: Verbo refervēscō, refervēscis, referbui, refervēscere (III coniugazione). Infinito presente, attivo (retto da videretur).
videretur: Verbo videor, vidēris, visus sum, vidēri (II coniugazione, semideponente). Congiuntivo imperfetto, III persona singolare.
sic: Avverbio.
ut: Congiunzione consecutiva.
tota: Aggettivo, nominativo femminile singolare, I classe. Attributo di domus. (totus, tota, totum)
domus: Sostantivo femminile, nominativo singolare, IV declinazione. Soggetto. (domus, domus)
sanguine: Sostantivo maschile, ablativo singolare, III declinazione. Ablativo di abbondanza. (sanguis, sanguinis)
redundaret: Verbo redundō, redundas, redundavi, redundatum, redundāre (I coniugazione). Congiuntivo imperfetto, III persona singolare, attivo.
Quod: Pronome relativo (Nesso relativo), accusativo neutro singolare. Attributo di somnium. (qui, quae, quod)
matris: Sostantivo femminile, genitivo singolare, III declinazione. (mater, matris)
somnium: Sostantivo neutro, accusativo singolare, II declinazione. Oggetto. (somnium, somnii)
immanis: Aggettivo, nominativo femminile singolare, II classe. Attributo di crudelitas. (immanis, immanis, immane)
filii: Sostantivo maschile, genitivo singolare, II declinazione. (filius, filii)
crudelitas: Sostantivo femminile, nominativo singolare, III declinazione. Soggetto. (crudelitas, crudelitatis)
comprobavit: Verbo comprobō, comprobas, comprobavi, comprobatum, comprobāre (I coniugazione). Indicativo perfetto, III persona singolare, attivo.
Quid: Pronome interrogativo, accusativo neutro singolare (usato avverbialmente "Perché?").
ego: Pronome personale, nominativo singolare. Soggetto. (ego, mei)
quae: Pronome relativo, accusativo neutro plurale. Oggetto. (qui, quae, quod)
magi: Sostantivo maschile, nominativo plurale, II declinazione. Soggetto (della relativa). (Magus, Magi)
Cyro: Sostantivo proprio maschile, dativo singolare, II declinazione. Dativo di termine. (Cyrus, Cyri)
illi: Aggettivo dimostrativo, dativo maschile singolare. Attributo di principi. (ille, illa, illud)
principi: Sostantivo maschile, dativo singolare, III declinazione. Apposizione. (princeps, principis)
interpretati sint: Verbo deponente interpretor, interpretāris, interpretatus sum, interpretāri (I coniugazione). Congiuntivo perfetto, III persona plurale, attivo.
ex: Preposizione (regge l'ablativo).
Dinonis: Sostantivo proprio maschile, genitivo singolare, III declinazione. (Dino, Dinonis)
Persicis: Aggettivo, ablativo femminile plurale, I classe. Attributo di fibris. (Persicus, Persica, Persicum)
fibris: Sostantivo femminile, ablativo plurale, I declinazione. Complemento di origine. (fibra, fibrae)
proferam: Verbo prōferō, prōfers, protuli, prolatum, prōferre (verbo anomalo). Congiuntivo presente, I persona singolare, attivo (dubitativo).
Nam: Congiunzione esplicativa.
cum: Congiunzione narrativa.
dormienti: Participio presente di dormiō, dativo maschile singolare. Attributo di ei. (dormiens, dormiens, dormiens)
ei: Pronome dimostrativo, dativo maschile singolare. Dativo di riferimento. (is, ea, id)
sol: Sostantivo maschile, nominativo singolare, III declinazione. Soggetto.
ad: Preposizione (regge l'accusativo).
pedes: Sostantivo maschile, accusativo plurale, III declinazione. (pes, pedis)
visus esset: Verbo videor, vidēris, visus sum, vidēri (II coniugazione, semideponente). Congiuntivo piuccheperfetto, III persona singolare.
ter: Avverbio.
eum: Pronome personale, accusativo maschile singolare. Oggetto (riferito al solem sottinteso).
scribit: Verbo scrībō, scrībis, scripsi, scriptum, scrībĕre (III coniugazione). Indicativo presente, III persona singolare, attivo.
frustra: Avverbio.
adpetivisse: Verbo adpetō, adpetis, adpetivi, adpetitum, adpetĕre (III coniugazione). Infinito perfetto, attivo (forma sincopata).
manibus: Sostantivo femminile, ablativo plurale, IV declinazione. Ablativo di mezzo. (manus, manus)
cum: Congiunzione narrativa (temporale/causale).
se: Pronome riflessivo, accusativo singolare. Oggetto.
convolvens: Participio presente di convolvō, nominativo maschile singolare. Riferito a sol. (convolvens, convolvens, convolvens)
sol: Sostantivo maschile, nominativo singolare, III declinazione. Soggetto.
elaberetur: Verbo deponente ēlābor, ēlābĕris, elapsus sum, ēlābi (III coniugazione). Congiuntivo imperfetto, III persona singolare.
et: Congiunzione coordinante copulativa.
abiret: Verbo abeō, abis, abii, abitum, abīre (verbo anomalo). Congiuntivo imperfetto, III persona singolare, attivo.
ei: Pronome dimostrativo, dativo maschile singolare. Dativo di termine. (is, ea, id)
magos: Sostantivo maschile, accusativo plurale, II declinazione. Soggetto della proposizione infinitiva. (Magus, Magi)
dixisse: Verbo dīcō, dīcis, dixi, dictum, dīcĕre (III coniugazione). Infinito perfetto, attivo.
quod: Pronome relativo (Nesso relativo), nominativo neutro singolare. Attributo di genus. (qui, quae, quod)
genus: Sostantivo neutro, nominativo singolare, III declinazione. Apposizione (del soggetto qui sottinteso). (genus, generis)
sapientium: Aggettivo sostantivato, genitivo maschile plurale, II classe. (sapiens, sapientis)
et: Congiunzione coordinante copulativa.
doctorum: Sostantivo maschile, genitivo plurale, II declinazione. (doctor, doctoris)
habebatur: Verbo habeō, hăbes, habui, habitum, hăbēre (II coniugazione). Indicativo imperfetto, III persona singolare, passivo.
in: Preposizione (regge l'ablativo).
Persis: Sostantivo maschile, ablativo plurale, I declinazione. (Persa, Persae)
ex: Preposizione (regge l'ablativo).
triplici: Aggettivo, ablativo femminile singolare, II classe. Attributo di adpetitione. (triplex, triplex, triplex)
adpetitione: Sostantivo femminile, ablativo singolare, III declinazione. Complemento di causa/origine. (adpetitio, adpetitionis)
solis: Sostantivo maschile, genitivo singolare, III declinazione. (sol, solis)
triginta: Aggettivo numerale indeclinabile.
annos: Sostantivo maschile, accusativo plurale, II declinazione. Complemento di tempo continuato.
Cyrum: Sostantivo proprio maschile, accusativo singolare, II declinazione. Soggetto della proposizione infinitiva.
regnaturum esse: Perifrastica attiva. Infinito futuro, attivo.
portendi: Verbo portendō, portendis, portendi, portentum, portendĕre (III coniugazione). Infinito presente, passivo.
Quod: Pronome relativo (Nesso relativo), nominativo neutro singolare. Soggetto.
ita: Avverbio.
contigit: Verbo contingō, contingis, contigi, contactum, contingĕre (III coniugazione). Indicativo perfetto, III persona singolare, attivo.
nam: Congiunzione esplicativa.
ad septuagesimum: (sottinteso annum). Complemento di moto a luogo (fig.).
pervenit: Verbo perveniō, pervĕnis, perveni, perventum, pervĕnīre (IV coniugazione). Indicativo perfetto, III persona singolare, attivo.
cum: Congiunzione narrativa (temporale/causale).
quadraginta: Aggettivo numerale indeclinabile.
natus: Participio perfetto di nascor, nominativo maschile singolare.
annos: Sostantivo maschile, accusativo plurale, II declinazione. Accusativo di età.
regnare: Verbo rēgnō, rēgnās, regnavi, regnatum, rēgnāre (I coniugazione). Infinito presente, attivo.
coepisset: Verbo coepiō, coepere, coepi, coeptum. Congiuntivo piuccheperfetto, III persona singolare, attivo.
Altra versione stesso titolo dal libro LATINA LECTIO
Versione numero 35 pagina 108
Heraclides ponticus inter rerum scriptores sua aetatis auctor fuit longe gravissimus idemque auditor plotonis diligentissimus....
Eraclide Pontico fu di gran lunga l'autore più autorevole tra gli storici della sua epoca e lui stesso discepolo molto diligente di Platone.
Egli narra che la madre di Falaride avesse visto in sogno le statue degli dei, che lei stessa aveva consacrato in casa, delle quali l'altezza era poco più grande di un uomo. Sembrò tra quelli che Mercurio versasse da una patera, che teneva in mano, del sangue; questo, avendo toccato terra, sembrava che ribollisse più caldo di prima. D'altra parte quanto questo si riversava più copioso dalla patera, tanto più abbondantemente tutta la casa grondava di quello.
Perciò la crudeltà assai smisurata del figlio confermò il... sogno della madre. Che cosa ora io dovrei riferire di quei sogni, che i Magi interpretarono per quel famoso Ciro, senza dubbio il principe, il più nobile tra... i Persiani ? infatti, essendo sembrato a lui che dormiva che il sole giacesse ai suoi piedi, egli stesso per tre volte invano cercò di prenderlo con le mani; ma per tre volte il sole facendo il suo giro scivolò via e se ne andò. Allora quello consultò il più esperto dei Magi; questa classe era considerata presso i Persiani la più sapiente e nello stesso tempo la più dotta e la più veritiera.
Infatti, interpretavano i sogni più oscuri e i presagi con somma abilità. Essi risposero che per il triplice cercare di afferrare il sole si presagiva per Ciro un regno di trent'anni.
ANALISI GRAMMATICALE