Il leone e il topo
Magnus leo in silvestribus locis dormiebat, cum parvus celerque mus leonis nasum offendit atque beluam e somno excitavit....
Un grande leone dormiva in luoghi boscosi, quando un piccolo e veloce topo urtò contro il naso del leone e risvegliò la bestia dal sonno.
Allorché l'incauto topo fu afferrato dal re della foresta, con il piede così la bestiola lo supplicò: "O leone, famoso re degli animali, donami la libertà!
Avrò per te eterna riconoscenza!". Allora il leone preso da compassione, liberò il piccolo topo. Dopo pochi mesi il leone incappò in una trappola: l'intera foresta veniva riempita dalle sue urla (o liberamente: dai suoi ruggiti). I lamenti furono uditi dal piccolo topo udì i lamenti;
la bestiola veloce si precipitò dal leone, e immediatamente con i denti aguzzi rosicchiò i nodi della rete. Così la bestiola liberò il re degli animali e ricambiò il favore.
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