Previsioni di Silla sul futuro operato di Cesare
Caius Iulius Caesar, nobili genitus familia, annum agens sextum et decimum, patrem amisit: paulo post Corneliam duxit uxorem, Cinnae...
Caio Giulio Cesare, nato da nobile famiglia, a 15 anni, perse il padre: dopo poco sposò Cornelia, figlia di Cinna; ma essendo Cinna nemico di Silla, Silla tentò di mettere alle strette Cesare, a tal punto da ripudiarla; e ciò non potè avvenire, perché quello rifiutò di obbedire al dittatore.
Per questa ragione Cesare spogliato dei propri beni, essendo ricercato anche per la morte, cambiatosi d'abito, di notte sdrucciolò fuori dalla città, e anche se in quel momento era affaticato dalmorbo della febbre a quaranta, ogni singola notte era costretto a cambiare nascondiglio; alla fine catturato da un liberto di Silla, a stento, dato il denaro, riuscì a scappare.
alla fine grazie alle persone più vicine ottenne il perdono, nonostante Silla resistette a lungo questi, anche se gli uomini più ragguardevoli imploravano perdono per Cesare, negò spesso il perdono e, questi insistendo con tenacia, alla fine espugnato disse che colui, che questi desideravano fortemente salvo, sarebbe stato un giorno di rovina per il partito degli ottimati, e che in quel fanciullo erano insiti molti Marii. (by Maria D.)
Versione tratta da Velleio Patercolo
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