Vendette, sacrifici umani e interventi divini

Athamas, Aeoli filius habuit ex Nebula dea uxore filium Phrixum et filiam Hellen. Ino autem tertia uxor, Cadmi et Harmoniae filia, quod Phrixum et Hellen ex Nebula natos interficere cupiebat, cepit consilium cum totius generis matronis: coniuravit ut torrērent fruges, quas dabant in sementem, ne messis effunderetur.

Tali modo, quia sterilitas et penuria frugum erat, civitas tota partim fame, partim morbo necabatur.

De ea re Delphos mittit Athamas satellitem. Cui Ino praecepit ut falsum responsum ita reportaret: si Phrixum immolasset Iovi, pestilentiae finem fore. Quod Athamas id se facturum abnuerat, Phrixus ultro ac libens promittit se unum civitatem aerumna liberaturum esse. Itaque dum ad aram cum infulis adducitur, satelles, misericordia adulescentis, Athamanti malae uxoris consilium patefecit.

Rex, facinore cognito, uxorem suam Ino et filium eius Melicerten Phrixo praecepit ut morte afficerentur. Dum ad supplicium ducuntur, Liber pater ei caliginem iniecit et Ino, quae olim nutrix fuěrat eius, eripuit.

Atamante, figlio di Eolo, ebbe dalla dea Nebula, (sua) moglie, il figlio Frisso e la figlia Elle. Perç Ino, la terza moglie, figlia di Cadmo e di Armonia, poiché desiderava assassinare Frisso ed Elle, nati da Nebula, fece un piano con tutte le matrone di tutti i lignaggi:

cospirò per bruciare le messi, che davano durante la semina, affinché non crescesse raccolto. In tal modo, poiché c'era povertà e penuria di raccolto, tutta la cittadinanza veniva uccisa una parte dalla fame, una parte dalla pestilenza.

Per quel motivo Atamante inviò un servitore a Delfi. Ino ordinò a questo di riferire un oracolo falso: se avesse immolato Frisso a Giove, ci sarebbe stata (fore) la fine della pestilenza. Poichè Atamante disse che lui non avrebbe fatto ciò, Frisso, di sua volontà e compiacente promise che egli avrebbe liberato la città dalla calamità da solo. E così mentre egli (Atamante) veniva portato all'altare con le bende sacre, il servitore, per pietà del ragazzo, svelò ad Atamante il piano della moglie malvagia.

Il re, saputo il misfatto (abl ass) diede precetti a Frisso affinché fossero uccisi (lett trattati con la morte) sua moglie Ino e suo figlio Melicerte. Mentre vengono condotti al supplizio, il padre Libero gettò la nebbia sopra di lei e portò via Ino, che era stata una volta la sua nutrice. (By Vogue)

Versione tratta da Igino

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