Un accusato riconoscente ai suoi accusatori - Lisia versione greco

UN ACCUSATO RICONOSCENTE AI SUOI ACCUSATORI
VERSIONE DI GRECO di Lisia

εἰ μὴ συνῄδη, ὦ βουλή, τοῖς κατηγόροις βουλομένοις ἐκ παντὸς τρόπου κακῶς ἐμὲ ποιεῖν, πολλὴν ἂν αὐτοῖς χάριν εἶχον ταύτης τῆς κατηγορίας·...

TRADUZIONE
Se io non sapessi, o senatori, che i miei accusatori vogliono in ogni modo farmi del male, sarei loro molto grato per quest'accusa; ritengo infatti che per quanti sono ingiustamente malvisti divengano causa dei maggiori beni coloro che li costringono a dare conto degli atti della loro vita. Io infatti nutro tanta fiducia in me stesso da sperare che, anche se qualcuno si trova di fronte a me in una disposizione d'animo spiacevole o malvagia, dopochè mi abbia inteso parlare sulle mie azioni, si pentirà e in avvenire mi stimerà di gran lunga migliore. Ma io ritengo, o senatori, che se vi mostrerò soltanto questo, che sono benevolo riguardo all'attuale ordinamento dello stato e che mi sono visto costretto a partecipare agli stessi vostri pericoli, non otterrò ancora alcun vantaggio; se invece apparirà che anche riguardo al resto io sono vissuto lodevolmente e in maniera molto contraria all'opinione e ai discorsi dei miei nemici, vi prego di approvare me e di stimare che costoro siano peggiori di me.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:33:07 - flow version _RPTC_G1.3