Demostene, Contro Leptine 166
ὑπὲρ οὖν τούτων ἁπάντων οἶμαι δεῖν ὑμᾶς σπουδάζειν καὶ προσέχειν τὸν νοῦν, ὅπως μὴ βιασθῆθ᾽ ἁμαρτάνειν. πολλὰ γὰρ ὑμεῖς, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, πολλάκις οὐκ ἐδιδάχθηθ᾽ ὡς ἔστι δίκαια, ἀλλ᾽ ἀφῃρέθηθ᾽ ὑπὸ τῆς τῶν λεγόντων κραυγῆς καὶ βίας καὶ ἀναισχυντίας. ὃ μὴ πάθητε νῦν· οὐ γὰρ ἄξιον.
Per queste cose, quindi, io ritengo che vi dobbiate affrettare e prestare attenzione, affinché on siate costretti a sbagliare. Di molte cose infatti voi, signori Ateniesi, spesso non siete informati che sono giuste, ma siete distolti dalle grida e dalla violenza e dall’impudenza di quelli che parlano. Ciò che ora non subite; infatti non è cosa degna.(by Stuurm)
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