Un dio precocemente ladro e bugiardo- Versione greco da Askesis
Dunque Maia dopo essersi unita a Zeus genera in una grotta del monte Cillene Ermes. Questo trovandosi ancora in fasce nella culla, dopo esser uscito giunge presso Pieria, e ruba le vacche che Apollo pascolava.
Affinché non fosse scoperto dalle orme, pose intorno alle zampe dei calzari, e avendole portate nascose le rimanenti a Pilo nella spelonca, dopo averne sacrificate due inchiodò le pelli a dei macigni. [---] Apollo giunge a Pilo cercando le vacche, e interroga gli abitanti.
Quelli affermavano di aver visto un fanciullo guidarle, ma di non essere in grado di dire dove mai fossero state spinte per il fatto che non erano in grado di trovarne le tracce. Avendo saputo grazie all'arte mantica (chi era) colui che aveva rubato, giunge da Maia sul monte Cillene, e accusava Ermes. Quella glielo mostrò ancora in fasce, ma Apollo dopo averlo portato da Zeus reclamava le vacche.
Pur ordinandolo Zeus, lui (Ermes) rifiutava di restituirle. Non riuscendo (Ermes) a persuadere (Zeus/Apollo), conduce Apollo a Pilo e gli restituisce le vacche. Ma Apollo, dopo aver udito (il suono) della lira, (gli) dà in cambio le vacche."
(By Vogue)