La nave dello stato - Versione Notos pagina 275 numero 249
Ναυκληρον μεγέθει μεν και ρώμη υπερ τους εν τη νηι παντας, υποκωφον δε και ορωντα ωσαυτως βραχυ... η πειθοντες η βιαζόμενοι τον ναυκληρον, τον δε μη τοιουτον ψεγοντας ως αχρηστον. (Platone)
(sott C'è) un armatore che, per statura e forza, supera tutti gli uomini sulla nave, ma è un po' sordo e ugualmente corto di vista, e le sue conoscenze nautiche sono di livello altrettanto modesto;
i marinai invece sono in continua lotta tra loro per il comando, ciascuno convinto di essere lui a dover governare la nave - benché non abbia mai imparato l'arte della navigazione, né possa indicare chi gliel'abbia insegnata, né ricordi quando l'avrebbe appresa... (CONTINUA)