Il potere corruttore della musica - Pontes pagina 693 numero 575
Adsentior enim Platoni nihil tam facile in animos ...
Sono d'accordo infatti con Platone che niente influisce tanto facilmente negli animi teneri e molli quanto i vari suoni del cantare, dei quali a stento può essere detto quanta sia la forza nell'una e nell'altra parte (lett. in entrambe le parti).
Infatti sia incita i malati/languidi, sia illanguidisce gli eccitati, sia ora rilassa gli animi ora (li) deprime, e questo sarebbe stato utile a molte città in Grecia, (cioè) che fosse conservato l'antico ritmo dei suoni (vocum),