Fu riferito ad Afranio che i grandi convogli, che compivano il tragitto verso Cesare, si erano fermati presso il fiume. Erano giunti là alcuni arcieri tra i Ruteni, tanti cavalieri della Gallia con molti carri e grandi bagagli. c'erano inoltre con i servi e i liberi all'incirca seimila uomini di ogni genere; ma non c'era nessun ordine, nessun potere certo, dato che ognuno usava il proprio buon senso e tutti compivano la marcia senza timore usando la licenza dei passaggi e degli anni precedenti....
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