Non c'è infatti nessuna avarizia senza pena, anche se la stessa bastasse tra le pene. O quante lacrime, quante fatiche esige! Quanto misera è per quelle cose che sono desiderate, quanto misera è per le cose che vengono prodotte! Aggiungi le quotidiane sollecitudini, che tormentano ognuno per il modo di avere. Il denaro è posseduto con un maggior tormento di quanto viene agognato. Quanto si dolgono per i danni, che incedono sia grandi che sembrano maggiori. Poi, sempre che la fortuna non sottragga nulla a quelli, qualsiasi cosa che non viene acquistata è un danno. ...
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